
REPORT – Formazione universitaria sull’Economia Sociale
10 Novembre 2021
Premio Bilancio di Sostenibilità
14 Dicembre 2021La Commissione europea ha presentato il 9 dicembre 2021 un piano d’azione volto a contribuire al successo dell’economia sociale europea, sfruttandone inoltre il potenziale economico e occupazionale, nonché il contributo a una ripresa equa e inclusiva e alle transizioni verde e digitale.
Le organizzazioni dell’economia sociale sono soggetti che pongono al primo posto finalità sociali e ambientali e reinvestono la maggior parte dei loro profitti nell’organizzazione stessa.
L’Europa conta 2,8 milioni di soggetti dell’economia sociale, i quali danno lavoro a 13,6 milioni di persone e offrono soluzioni a sfide importanti che le nostre società si trovano ad affrontare. Essi comprendono una gamma diversificata di settori e forme: dai servizi di assistenza al riciclaggio e dalle cooperative alle imprese sociali.
Un maggiore sostegno all’economia sociale non solo crea posti di lavoro, ma consente anche alle organizzazioni di aumentare il loro impatto sociale in tutta l’Unione Europea.
Il piano d’azione per l’economia sociale presentato favorisce il successo e la crescita delle organizzazioni dell’economia sociale.
La Commissione propone di intervenire nei 3 settori seguenti.
- Creare le giuste condizioni per il successo dell’economia sociale
Il quadro politico e giuridico è fondamentale per creare il contesto idoneo per il successo dell’economia sociale. Rientrano in questo ambito la fiscalità, gli appalti pubblici e la disciplina degli aiuti di Stato, che devono essere adattati alle esigenze dell’economia sociale.
Per affrontare questi aspetti, nel 2023 la Commissione proporrà una raccomandazione del Consiglio sullo sviluppo delle condizioni quadro dell’economia sociale. Pubblicherà altresì orientamenti per gli Stati membri sui quadri fiscali per le organizzazioni dell’economia sociale e agevolerà l’accesso agli orientamenti in materia di aiuti di Stato. Il piano d’azione mira inoltre a migliorare le buone pratiche in materia di appalti pubblici socialmente responsabili e a promuovere l’economia sociale oltre i confini dell’UE.
- Offrire alle organizzazioni dell’economia sociale opportunità per avviare ed espandere le loro attività
I soggetti dell’economia sociale dovrebbero beneficiare del sostegno allo sviluppo delle imprese per l’avvio e l’espansione delle loro attività, nonché per la riqualifica e l’aggiornamento delle competenze dei loro lavoratori. Per il periodo 2021-2027, la Commissione intende aumentare il proprio sostegno oltre i 2,5 miliardi di € stimati destinati in precedenza all’economia sociale (2014-2020).
Tra le altre azioni, nel 2023 la Commissione inaugurerà un nuovo portale dell’UE per l’economia sociale per permettere agli attori dell’economia sociale di trovare in un unico luogo tutte le informazioni di cui hanno bisogno circa i finanziamenti, le politiche, la formazione e le iniziative dell’UE. Nel 2022 lancerà inoltre nuovi prodotti finanziari nell’ambito del programma InvestEU e migliorerà l’accesso ai finanziamenti. Nello stesso anno la Commissione istituirà anche un Centro europeo di competenza per l’innovazione sociale.
- Garantire il riconoscimento dell’economia sociale e del suo potenziale
Il piano d’azione mira a rendere l’economia sociale più visibile e a migliorare il riconoscimento del suo lavoro e del suo potenziale. La Commissione svolgerà attività di comunicazione volte a sottolineare il ruolo e le specificità dell’economia sociale e avvierà uno studio inteso a raccogliere dati qualitativi e quantitativi per comprendere meglio l’economia sociale in tutta l’UE. Tra le molte altre iniziative, organizzerà anche corsi di formazione per i funzionari pubblici su vari argomenti attinenti all’economia sociale e promuoverà l’economia sociale a livello regionale e locale favorendo gli scambi transfrontalieri.
Con il piano d’azione odierno la Commissione avvia inoltre un “percorso di transizione” per sostenere le transizioni verde e digitale dell’economia sociale portando avanti un dialogo con le autorità pubbliche e le parti interessate. La Commissione desidera raccogliere le opinioni del pubblico sul percorso di transizione attraverso un’indagine UE aperta fino al 28 febbraio 2022.
Contesto
Il piano d’azione prende le mosse dall’iniziativa della Commissione per l’imprenditoria sociale del 2011 ed è il risultato di un ampio processo di consultazione con i cittadini e i portatori di interessi. Maggiori informazioni sono reperibili nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna il piano d’azione per l’economia sociale e nel documento di lavoro dei servizi della Commissione relativo al percorso di transizione per l’economia sociale.